Le facilitazioni introdotte nel Decreto Semplificazioni 2021 sul fronte della Valutazione di impatto ambientale (VIA) hanno dato i loro frutti. La riforma ha colpito positivamente le rinnovabili in Italia imprimendo un’accelerata all’iter autorizzativo. Lo dimostrano i numeri presentati il 16 dicembre dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) a resoconto del lavoro svolto nel 2022 dai due organismi chiave per la VIA di competenza statale. Parliamo della Commissione VIA-VAS e della Commissione PNRR-PNIEC. Dall’inizio dell’anno a metà dicembre i pareri favorevoli dei due enti tecnici hanno infatti autorizzato ben 7,1 GW di nuovi impianti rinnovabili in Italia. Una cifra che, spiega il MASE, “supera le attese”.
Nel dettaglio dei 187 progetti esaminati complessivamente, 147 hanno superato il vaglio. La commissione VIA-VAS ha emesso 43 pareri favorevoli per un potenza cumulata di 2,7 GW. Il resto del lavoro appartiene alla Commissione PNRR-PNIEC. Forte anche della nuova procedura semplifica, la VIA fast-track, l’ente ha emesso 104 pareri favorevoli per un totale di 4,4 GW. La parte da leone spetta ai nuovi progetti di agrivoltaico (56 autorizzazione), seguiti dai più tradizionali impianti fotovoltaici), eolici e centrali idroelettriche a pompaggio.
Ricordiamo che la VIA fast-track prevede che la Commissione si esprima entro il termine di 30 giorni dalla conclusione della fase di consultazione e comunque non oltre i 130 giorni dalla data di pubblicazione della documentazione di avvio del procedimento di VIA.